Riparte venerdì 1 settembre la nuova edizione della rassegna di danza contemporanea ‘Corpografie’, con la direzione artistica della coreografa Anouscka Brodacz, il patrocinio del Comune di Pescara, la sinergia con Abruzzo Circuito Spettacolo, Gruppo Alhena, Artisti per il Matta, Florian Metateatro, il Liceo Coreutico Misticoni-Belisario e il Conservatorio Luisa D’Annunzio.
Il vasto programma prevede appuntamenti fino al 22 settembre. Sono tante le sinergie artistiche, senza le quali non sarebbe stato possibile sostenere i costi di Corpografie mantenendo il livello del festival e grazie alle quali ci saranno delle performance a costo zero che altrimenti sarebbero state molto onerose.
Molte le prime, come la performance di Francesca La Cava del 1° settembre o l’anteprima, a costo zero, dello spettacolo di Ariella Vidach l’8 settembre. Particolare attenzione è stata dedicata alla serata di domenica 3 settembre, con le danze dei due coreografi arabi, grazie alle collaborazioni con il MIBACT, la Maqamat Dance Theatre di Beirut e MAECI: il coreografo libanese Bassam Abou Diab mostrerà una danza che rappresenta lo sforzo di sopravvivenza sotto un bombardamento mentre Hamdi Dridi, tunisino, porterà in scena un ideale passo a due con il padre, morto di tumore.
Sarà un assolo molto lungo, di circa cinquanta minuti, quello che porterà in scena Francesca La Cava; un lavoro sulla pelle, sul sentire, sul comunicare, sul nostro corpo e sulle sue relazioni con lo spazio che ci sta intorno, per raggiungere poi un cambiamento.
Da non perdere anche lo spettacolo di sabato 16 settembre: High Files, con i suoi mezzi informatici da lui progettati, si occuperà di catturare immagini e i movimenti delle persone e del luogo in cui si trova in tempo reale, mentre DJ Globster catturerà i suoni per creare una mega istallazione che gioca sulle sinergie fra tutti coloro che si troveranno lì, anche il pubblico, che non starà seduto e sarà parte attiva, e lo spazio stesso.