ANTEPRIMA – MATTA in SCENA 2021
Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone
testo, regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano
disegno luci Dario Aggioli
produzione Frosini/Timpano
registrazioni audio, Marco Fumarola, Dario Aggioli, Lorenzo Letizia
progetto grafico, Stefano Cenci
aiuto regia, Alessandra Di Lernia
In collaborazione con, Arti Vive Festival, Centro di documentazione Teatro Civile, Armunia
Finalista Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2008
Noi facciamo l’amore così. In playback. Tutto il mondo lo fa.
Le più belle storie d’amore sono quelle che finiscono quando uno dei due muore sul colpo.
Un uomo e una donna. S’incontrano. Si amano. Si mangiano. L’amore nell’immaginario collettivo, tra cliché, misoginia, pornografia, femminismo e sdolcinatezze. Daniele Timpano e Elvira Frosini attraversati e scossi dai più disparati materiali: da Faccetta nera a Little Tony, dalle canzoncine anni Trenta a Frank Zappa e Celentano, da Goethe e Cavalcanti a Beautiful e Mahler, passando per gli Harmony e il Vangelo. La mamma è sempre la mamma? La donna è una madonna? E l’uomo è cacciatore?
Dal carattere onirico e dalle sfumature surreali lo spettacolo attraversa modelli e stereotipi (provenienti da epoche e generi diversi) sull’amore e sul rapporto tra i due sessi. In particolare dal Ventennio ad oggi. Tutto ciò partendo dall’assunto arbitrario che, pur nella disparità qualitativa e concettuale che separa una pagina di Goethe da un refrain di Little Tony, alcune costanti archetipiche sembrano non essere state mai definitivamente superate: l’amore come rapporto di potere che implica violenza, il ruolo idealizzato e insieme marginale della donna in una società pur sempre maschile, il patetismo logorroico e autocompiaciuto dell’uomo che soffre solo per amore, la posizione ambigua della donna che oscilla tra “emancipazione” e “tradizione”.
Frosini/Timpano Sono autori, registi e attori. I loro lavori sono stati rappresentati in numerosi teatri, festival, e contesti performativi in Italia e all’estero.
Con i loro lavori sono stati pubblicati da vari editori e finalisti e vincitori di numerosi premi: Dux in scatola è stato finalista ai Premi Scenario e Vertigine, pubblicato da Coniglio nel 2006 e da Hystrio nel 2008, e con Risorgimento Pop sono stati tradotti e presentati a Parigi per Face à Face. Reperto#01 è stato finalista al Premio VDA nel 2006, e Sì l’ammore no finalista al Premio Dante Cappelletti/Tuttoteatro.com nel 2009. Dux in scatola, Risorgimento Pop e Aldo morto compongono una trilogia edita da Titivillus nel 2012 con il titolo Storia cadaverica d’Italia. Lo spettacolo Aldo morto è stato candidato al Premio Ubu nel 2012 come migliore novità drammaturgica, ha vinto il Premio Rete Critica 2012 ed il premio Nico Garrone 2013 per il progetto speciale “Aldo morto 54”. Hanno lavorato per RadioTre Rai nella trasmissione “Rombi tuoni scoppi scrosci tonfi boati”, realizzata per il centenario del Futurismo italiano, e in “Diari di guerra”, serie di letture realizzate per il centenario della Grande Guerra. Nel 2014 Rai5 ha realizzato un documentario su di loro nel ciclo “Roma: la nuova drammaturgia”.
www.associazionescarti.com/frosini-timpano
Ingresso 10 euro
Ridotto 8 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
Info e prenotazioni: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it