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Residenza Arti Visive a cura di Marcella Russo
La residenza d’arte contemporanea con l’artista Laura Viale, dal titolo Hub Aterno: di pietre e di acque, si concentrerà sull’area urbana del Fiume Aterno. Sarà un progetto partecipato con approccio green. Durante la sua permanenza, l’artista, approfondirà la storia del Fiume, dalla sorgente fino all’area urbana di Pescara e il suo rapporto con il quartiere e la città. La residenza permetterà di definire l’opera che verrà poi realizzata dall’artista e collocata nell’area esterna dello Spazio Matta.
Nella ricerca di Laura Viale, lavoro natura e artificio, realtà e finzione, sono il campo per la ricerca di soglie percettive sospese tra esperienza sensibile e astrazione. Attraverso la natura – in contesti urbanizzati quanto in luoghi selvaggi – esplora spazi di possibile intersezione tra il mondo esterno e quello interiore. I suoi “paesaggi” sono inviti a coltivare un modo contemplativo di guardare il mondo, che è, oltre al suo significato personale, una pratica importante per relazionarsi con l’ambiente.
Laura Viale (Torino, 1967) vive e lavora a Bruxelles. Si dedica alla ricerca artistica dalla fine degli anni 90.
Nel suo lavoro natura e artificio, realtà e finzione, sono il campo per la ricerca di soglie percettive sospese tra esperienza sensibile e astrazione. Attraverso la natura – in contesti urbanizzati quanto in luoghi selvaggi – esplora spazi di possibile intersezione tra il mondo esterno e quello interiore. I suoi “paesaggi” sono inviti a coltivare un modo contemplativo di guardare il mondo, che è, oltre al suo significato personale, una pratica importante per relazionarsi con l’ambiente.
I suoi progetti prendono forma attraverso diversi media, tra cui fotografia, disegno, installazione, video e tecniche digitali.
Artista residente presso la Djerassi Foundation in California, l’Atlantic Center for the Arts in Florida e la Fondation La Napoule in Francia, ha esposto in musei, gallerie d’arte e istituzioni, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura e l’Académie royale des Beaux-Arts di Bruxelles; la Heinrich Gebert Kulturstiftung Appenzell; la Triennale di Milano; il PAV – Centro Sperimentale d‘Arte Contemporanea, la XIV Quadriennale di Roma – Anteprima Torino, il Museo di Scienze Naturali e il Festival Internazionale Cinemambiente di Torino; il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova; il Museo Marino Marini di Firenze; la Galleria Civica d’Arte Contemporanea e il MART di Trento.
Nel 2015 ha creato e curato “a due”. Arte Contemporanea in Italia e Belgio, un progetto triennale che ha aperto un dialogo tra artisti italiani e belgi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. È tra i fondatori di MODO, associazione culturale con sede a Bruxelles, che si propone di stimolare la discussione sulla centralità e l’importanza dell’opera nell’odierno perpetuo panorama di immagini istantanee.
Ingresso gratuito