CONCORDANZE 2023 / Cammini Identitari
Le culture coreutiche delle popolazioni adriatiche a Pescara
Un mare, una costa e analogie culturali
Sin dalla scoperta della navigazione, il mare nella storia umana non è mai stata barriera, ma via di comunicazione e di rapporti culturali. Il mare Adriatico è quasi un lago nel grande lago del Mediterraneo; fitti scambi hanno contrassegnato le sue coste: dalla colonizzazione dell’antica Grecia all’Impero romano, dall’espansione di Bisanzio- Ravenna alla contrapposizione fra civiltà cristiana ed islamica, ai domini della Serenissima. Come si muovevano popolazioni, eserciti e flussi commerciali, così transitavano e si contaminavano saperi, consuetudini ed espressioni delle varie comunità che su questo mare si affacciavano cercando la fonte del proprio sostentamento.
Così abbiamo voluto quest’anno iniziare un percorso di conoscenza dei repertori di ballo tradizionale di aree che si affacciano sul versante italiano del Mare Adriatico, scegliendo le tarantelle del Gargano, i balli di una precisa comunità del medio Abruzzo (Loreto Aprutino) e il saltarello di una valle delle Marche centrali (Val di Chienti).
Dai suoni di chitarre al cadenzare di castagnole e corpi
La penisola del Gargano è stata una meta privilegiata della ricerca etnomusicale: Lomax, Carpitella, De Simone, De Cristofaro, Bennato, Gala, Nasuti, De Carolis e Villani si sono alternati nel documentare un ricco patrimonio di canti e di suoni.
Ma sulle danze solo Gala ebbe l’intuizione di intraprendere una capillare indagine a partire dall’agosto del 1980 e sondare in tutti i paesi del promontorio quanto era rimasto del patrimonio coreutico tradizionale. Le tarantelle stavano cadendo in disuso, solo alcuni adulti e gli anziani possedevano le adeguate conoscenze per aver frequentato quelle danze sino agli anni ’70. Solo in tre paesi è stato possibile a più riprese documentare esecuzioni di tarantelle dalle forme essenziali e in pregnante stile agro-pastorale.
La documentazione di Gala – che l’autore fece subito visionare a Carpitella – è rimasta l’unica esistente per completezza e veridicità di esecuzione.
Una ventina di anni dopo sul promontorio è scattata la valorizzazione della musica garganica grazie al proliferare di festival e di rassegne musicali estive, e negli ambienti folkofili si è diffusa alcune modalità corrotte della cosiddetta “tarantella del Gargano”, in realtà di una semplificazione del ballo carpinese.
La didattica tecnica dei balli del seminario garganico che andiamo a proporre al “Matta” di Pescara scaturisce proprio da quelle riprese e dalle conoscenze dirette dei ballatori e cantatori garganici, con i quali il prof. Gala ha conservato fervidi rapporti umani, sino alla morte di tutte le donne e gli uomini depositari di un sapere andato via con loro. Il corso, dunque, si configura come un’esperienza speciale di conoscenza, una sorta di viaggio nella memoria e nel tempo, dentro un mondo arcaico e culturalmente ricco, che oggi meriterebbe una maggiore attenzione.
Pino Gala
PROGRAMMA
ore 15.30 Iscrizioni
ore 16.00 Presentazione del corso e del tema didattico, uso delle castagnole garganiche
ore 16.30 Lezione tecnica di ballo
ore 18.30 Conferenza: “Strani suoni, stridule voci e rude danze sulla Montagna Sacra”. Narrazioni e immagini inedite sulla ricerca etnocoreutica garganica. Dibattito.
ore 19.15 Lezione tecnica di ballo
ore 20.00 Chiusura dei lavori
DOCENTI
Pino Gala (antropologo della danza)
Tiziana Miniati (ricercatrice)
Iscrizioni e Segreteria logistica
Facebook: Ass. Cult. I Colori del Territorio
edgardocotellucci@tiscali.it
Tel. 338 5619192 (Edgardo)
Segreteria didattica
www.taranta.it
taranta@taranta.it
Tel. 347-5000000 (Pino)
Facebook: Taranta tradizioni popolari
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Contributo di partecipazione al laboratorio euro 20,00.
Attestato di frequenza Ai frequentanti verrà rilasciato – solo su esplicita richiesta – a cura dell’Ass. Cult. Taranta (Centro di Studi sulla danza tradizionale in Italia) un attestato di partecipazione al laboratorio.
Materiale Didattico L’Ass. Taranta fornirà indicazioni bibliografiche e discografiche ai partecipanti e metterà a disposizione pubblicazioni inerenti argomenti trattati per eventuale acquisto.
Organizzazione
I Colori del Territorio ets – Spazio Matta Pescara – Taranta Tradizioni Popolari aps