ATELIER MATTA
a cura di Monica Ciarcelluti
OTTOBRE
sabato 30 ore 10.00-13.00 / 15.30-18.30 e domenica 31 ore 10.00-13.00 / 15.00-17.00
NOVEMBRE
sabato 6 ore 10.00-13.00 / 15.30-18.30 e domenica 7 ore 10.00-13.00 / 15.00-17.00
domenica 7 ore 17.00: MATTA DIGITAL CAFÉ
condivisione pubblica del percorso svolto
Quale è il confine fra il tracciato geografico e quello emotivo delle nostre vite? Dove inizia il mondo che abitiamo nella mente e quello cosiddetto reale? Dove si incontrano, dove si allontanano?
L’arte performativa dentro il tessuto urbano e nell’esistenza privata delle persone annoda questi due mondi e attraverso il ricorso alla digitalità permette a tutti di ragionare su cosa significhi abitare un luogo oggi. Da sempre siamo protagonisti della nostra personalissima realtà aumentata ma spesso siamo incapaci di raccontarla agli altri, proprio mentre veniamo subissati da universi artificiali che non ci appartengono.
Qual è veramente la soglia fra il tuo spazio pubblico e il tuo spazio privato? Cosa connota la tranquillità del tuo mondo-casa? E quali sono i luoghi dell’ambiente urbano in cui riesci stranamente a sentirti al sicuro pur essendo in uno spazio pubblico?
Tramite la riflessione guidata da Renzo Francabandera, esperto di rapporto fra territori e linguaggi dell’arte contemporanea, approfondiremo le potenzialità della performance umana per il racconto del proprio vissuto emotivo in connessione ai luoghi della città.
Con il supporto di piattaforme digitali e soprattutto grazie alla consapevolezza del loro utilizzo ragionato assieme a Michele Cremaschi, artista delle arti sceniche e dello spettacolo dal vivo, da anni attivo sulla frontiera della sperimentazione digitale, ogni partecipante creerà la propria audio performance, che “aumenterà” per sempre il quartiere.
Ogni suo abitante potrà, in seguito, diventare interprete dei percorsi emotivi dei partecipanti al laboratorio.
Renzo Francabandera Docente di Linguaggi del Corpo presso l’Università di Torino, Master in Letteratura dell’Era digitale con l’Universita’ di Barcellona, è esperto di scena contemporanea e performing art: scrive per numerose testate giornalistiche come critico d’arte e di teatro, tra le quali il trimestrale Hystrio e il magazine di informazione teatrale paneacquaculture.net, di cui coordina il gruppo di lavoro. Ha all’attivo numerose pubblicazioni in volumi specialistici.
Dopo le collaborazioni con i settimanali satirici Cuore e Boxer-Il manifesto all’inizio degli anni Novanta, ha maturato il percorso artistico con una spiccata vocazione per la creazione d’immagine, raffinando l’esperienza pittorica con classi di perfezionamento fra cui quelle a Milano con il prof. Italo Chiodi, cattedra di disegno dell’Accademia di Brera.
Realizza illustrazioni e copertine per l’editoria, sia con disegni che con tecnica fotografica e ha realizzato progetti per università e scuole.
I suoi disegni sono pubblicati da diverse riviste e case editrici.
Ha esposto in Italia e all’estero, e sue live performances e mostre personali sono state ospitate al Maschio Angioino e al PAN (Napoli 2010) e alla Biennale Teatro (Venezia 2011), Milano (Officine Creative Ansaldo 2013) e Genova (Palazzo Fieschi, Sestri 2013).
Ha insegnato Arti performative ed estetica del movimento presso l’Università di Torino dal 2016 al 2019.
Tiene corsi, lezioni e progetti di audience development, social art performativa e digitale in tutta Italia.
Michele Cremaschi Nato nel 1973 a Bergamo. Attore e regista, attivo nella ricerca sull’innovazione dei linguaggi performativi digitali. Si laurea nel 1997 in Scienze dell’informazione presso l’Università Statale di Milano, con una tesi sull’intelligenza Artificiale svolta presso IRST (ora Fondazione Kessler) di Trento. Dal 2009 al 2012 fonda e dirige la Residenza Teatrale InItinere (circuito ETRE Lombardia), centro di ricerca, formazione e produzione incentrato sulle nuove tecnologie per la scena. Insignito dell’E-Mix 2011 – premio per la migliore produzione europea di visual theatre. Autore e regista di numerose produzioni nell’ambito della digital performance, anche all’interno di programmi della Comunità Europea (ViSet, 2014-2015), promosso da LABA – Libera Accademia delle Arti, di Brescia; PlatformShift+, promosso da Elsinor (Milano).
Pubblica l’articolo “Towards Augmented Coreography” – scritto con Bernini – Tisato – De Michelis – Piumari, selezionato per la conferenza ArtsIt 2011 Esbjerg, Denmark. È docente dell’insegnamento di “Drammaturgia Multimediale” del corso di Scenografia presso LABA – Libera Accademia delle Arti di Brescia per l’anno 2014/2015, nonché di altre significative esperienze di formazione tenute a Washington, Budapest, Hamman.
Nel 2018 è artista selezionato per una residenza di ricerca nell’ambito della comunicazione transmediale dal progetto francese L-EST/European Performing Arts and Transmedia Lab – European Centre for Artistic Creation, a joint project of MA scène nationale-Pais de Montbéliard, Le Granit – scène nationale, Belfort and VIADANSE-Centre Chorégraphique National de Bourgogne Franche-Comté à Belfort.
INFO E ISCRIZIONI formazione@spaziomatta.it – 320 442 8086
Quota di partecipazione 70 euro
Per gli studenti del Dams, la quota di partecipazione è di 30 euro