Matta in scena, vuole diffondere una nuova sensibilità del contemporaneo inteso come sguardo critico sulla complessa realtà presente. Giunta ormai alla nona edizione, la rassegna vuole comunicare che lo spettacolo dal vivo è un’esperienza emotiva coinvolgente accessibile a tutti e che non si rivolge solo ad una nicchia di persone.
“Humana” è il tema dell’edizione 2024 in omaggio al pensiero di Franco Scaldati, che ci ricorda il potere della cultura come apertura al mondo e agli altri, quella curiosità che è alla base del desiderio di conoscere le diverse espressioni dell’Humanitas. Dice il drammaturgo siciliano:” Io sono le persone incontrate; amate o odiate. Sono i film che ho visto, i quadri contemplati, la musica che ho ascoltato e, più tutto questo lo conservo entro di me, e più appartiene agli altri”.
L’edizione 2024 rappresenta un momento di maturazione per la rassegna che si arricchisce di un nuovo linguaggio, la musica. La direzione artistica in linea con la natura di rete di Artisti per il Matta è a più voci, ogni ambito artistico ha un curatore dedicato. Le scelte artistiche sono orientate verso proposte di rigore: le compagnie ospiti si sono contraddistinte nel panorama italiano e internazionale per la ricerca che hanno compiuto nell’ambito del linguaggio in particolare in relazione al principio dell’essenzialità anche in un contesto di crossmedialità e di contaminazione con più forme artistiche.
La rassegna, non è concepita dunque solo come vetrina di spettacoli, ma come un contesto che mette in risalto il momento della creazione, avvicinando lo spettatore all’opera nel suo farsi. A tal fine sono accostate agli spettacoli delle attività di formazione dello spettatore: incontri con gli artisti, Master Class, talk tematici, presentazioni di libri e riviste.
PROMOSSO DA
Artisti per il Matta
TEATRO a cura di Annamaria Talone
DANZA a cura di Anouscka Brodacz
MUSICA a cura di Flavia Massimo
Le attività dello Spazio Matta fanno parte del programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara.
CON IL CONTRIBUTO DI
Fondazione Pescarabruzzo
IN CONVENZIONE CON
Soci Coop Alleanza 3.0